11 luglio 1293
magnitudo stimata:5.4
area epicentrale: Pistoia
morti: numero imprecisato
Questo terremoto produsse notevoli danni alla città di Pistoia dove vi furono anche delle vittime.
7 maggio 1481
magnitudo stimata: 5.8
area epicentrale: Lunigiana
morti: 2
Uno sciame sismico interesso la Lunigiana a partire dal febbraio del 1481 fino alla scossa principale del 7 maggio dello stesso anno. A Fivizzano crollarono 35 case e altre 200 crollarono nel territorio circostante; il numero delle vittime fu molto contenuto 2 morti, questo perché poche ore prima della scossa principale vi furono alcune scosse moderate che spaventarono la popolazione e molti uscirono all’aperto permettendo così di salvarsi.
13 giugno 1542
magnitudo stimata: 5.9
area epicentrale: Mugello
morti: 113
feriti: 289
Il terremoto ebbe epicentro nell’area del Mugello; vi furono gravi danni e crolli su almeno 20 paesi, in particolare Scarperia, Vicchio, Borgo San Lorenzo, Barberino di Mugello; a Firenze vi furono danni lievi. Le vittime secondo alcune fonti furono 113 morti e 289 feriti.
6 marzo 1740
magnitudo stimata: 5.2
area epicentrale: Garfagnana
morti: 7
Il terremoto ebbe epicentro in Garfagnana; vi furono molti danni nella località di Barga e altri villaggi vicini.
27 gennaio 1742
magnitudo stimata: 5.1
area epicentrale: Livorno
morti: nessuno
Questo terremoto produsse danni modesti alla città di Livorno; non vi furono vittime.
26 maggio 1798
magnitudo stimata: 5.0
area epicentrale: Siena
morti: 3
feriti: 50
Il terremoto ebbe i suoi massimi effetti tra Siena e Castelnuovo Berardenga; in totale vi furono 3 morti e 50 feriti.
18 febbraio 1834
magnitudo stimata: 5.6
area epicentrale: Alta Lunigiana
morti: 10
Il terremoto ebbe i suoi massimi effetti nell’alta Lunigiana provocando danni in diversi paesi della Toscana e dell’Emilia Romagna. Le località che subirono le maggiori distruzioni furono Pontolo e Cavezzano; a Pontremoli e Borgo Val di Taro vi furono gravi danni e alcuni crolli . Le vittime furono circa una decina.
11 aprile 1837
magnitudo stimata: 5.6
area epicentrale:Alpi Apuane
morti: 8
L’area più colpita da questo terremoto fu la bassa Lunigiana e l’alta Garfagnana. I danni più gravi furono registrati a Ugliancaldo, Minucciano e Garfagnana. in totale vi furono 8 morti e decine di feriti.
14 agosto 1846
magnitudo stimata: 5.6
area epicentrale: Orciano Pisano
morti: 60
Questo terremoto ebbe i suoi massimi effetti tra le province di Pisa e Livorno dove una quarantina di paesi subirono gravi danni ; il più paese più colpito fu Orciano Pisano dove crollarono 99 case su 113; vi furono danni lievi anche nelle città di Pisa, Livorno e Volterra; le vittime in totale furono 60.
18 maggio 1895
magnitudo stimata: 5.2
area epicentrale: Fiorentino
morti: dati non disponibili
Questo terremoto produsse notevoli danni in una vasta area del fiorentino, numerosi paesi subirono gravi danni e crolli. Nella città di Firenze furono danneggiati 1000 edifici privati; 14 chiese; 9 tra monasteri e conventi, compreso il palazzo vescovile; 16 edifici pubblici tra cui il quali Palazzo Vecchio, il Loggiato di Antonio da Sangallo, l’ ospedale degli Innocenti e il palazzo del tribunale.
25 agosto 1909
magnitudo stimata: 5.4
area epicentrale: Murlo
morti: Nessuno
feriti: decine
L’area più colpita dal sisma fu la provincia di Siena e parte di quella di Grosseto. Le località più colpite furono Pienza, Monteroni d’Arbia, Buonconvento, Monticiano, Murlo e Monticiano dove molti edifici rimasero gravemente danneggiati e qualche crollo parziale. Danni lievi si verificarono su altri 20 centri della zona tra cui la città di Siena. Non vi furono morti ma molti feriti.
29 giugno 1919
magnitudo: 6.2
area epicentrale: Mugello
morti: 200
Questo terremoto colpì un’area ristretta dell’Appennino tosco-romagnolo; vi furono gravi danni alle frazioni di Vicchio come Mirandola e Rupecanina. danni moderati sono documentati anche a Borgo San Lorenzo, Dicomano e San Godenzo. Danni leggeri vi furono fra le provincie di Firenze, Arezzo e Forlì. I morti furono circa 200 e centinaia di feriti.
07 settembre 1920
magnitudo: 6.5
area epicentrale: Garfagnana
morti: 300
Questo terremoto ebbe epicentro tra le vallate della Garfagnana e della Lunigiana, circa 80 località subirono gravi distruzioni; vi furono gravi danni e crolli anche sul versante emiliano dell’Appennino, nelle provincie di Parma, Reggio Emilia e Modena; in totale vi furono circa 300 morti e 650 feriti, la maggior parte delle vittime fu registrata nel comune di Fivizzano (MS)
Danni di minore entità da moderati a lievi furono registrati anche nella Liguria orientale e nella Toscana occidentale; le principali città che subirono danni lievi o moderati furono: Luca, Massa Carrara, Viareggio, Pisa, Livorno,Pistoia, Genova, La Spezia, Sestri Levante, Parma e Modena.