I precursori sismici del terremoto in Emilia

I segnali che un terremoto stesse per scatenarsi  in Emilia tra le provincie di Ferrara e Modena c’erano e come ! basta guardare la foto sopra, si tratta di un fontanazzo che si è formato poco prima del terremoto.

Fenomeni osservati prima del terremoto:

– rumori provenienti dal sottosuolo circa una settimana prima

– fontanazzi che si sono formati nelle campagne

– variazione del livello d’acqua nei pozzi

–  odore di zolfo sentito in diverse zone.

Questi tipi di fenomeni sono da sempre considerati dei possibili precursori sismici.

Vi riportiamo ora una  testimonianza molto interessante di un abitante di Finale Emilia, area epicentrale del terremoto.

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Buongiorno,voglio darvi la mia testimonianza e quella dei miei conoscenti riguardo il terremoto del 20 maggio 2012, tutti noi abitiamo a Finale Emilia e alcuni nelle frazioni del comune.

Fenomeni Prima del terremoto.

– Circa una settimana prima si sono iniziati a sentire dei tonfi cupi, per spiegarmi come il rumore di una macchinario che pianta dei pali nel terreno ma il rumore più cupo. Questi tonfi sono stati uditi dal paese di Massa Finalese (circa una settimana prima dell’evento) presso le scuole elementari; la provenienza del rumore dalla direzione Via Fruttarola. A Finale Emilia ho sentito questi tonfi solo al venerdì con provenienza sempre nella direzione di via Fruttarola. Sono stati uditi anche nella frazione dell’Apostolica (sita nel comune di Finale Emilia) con provenienza dalla via Fruttarola.Questi rumori sono stati uditi solo alla sera innoltrata quando i rumori del traffico e dell’attività umana sono ridotti al minimo. Il rumore era costante ma senza una cadenza ritmica. Dopo il terremoto delle 4 del mattino lo abbiamo sentito distintamente il giorno 28 alle ore 23.30 circa un quarto d’ora prima di una scossa (si è fermato qualche minuto prima) poi riprendendo dopo alcuni minuti e rifermandosi definitivamente dopo un altra scossa.
– Alla forte scossa avvenuta nel pomeriggi verso le 15 com magnitudo superiore a 5, ho notato che tutti gli animali domestici (che erano ritornati a casa dopo il primo sisma) erano spariti, gli uccelli non volavano ne cantavano. Non so darvi una tempistica precisa ma sicuramente un’oretta prima del sisma. Ho notato che anche gli insetti come mosche e zanzare sono sparite per tutta la domenica e il lunedì.

Fenomeni Durante il terremoto

– Tutte le persone che vivono nel paese di Finale Emilia con cui ho parlato si ricordano il rumore assordante e la difficoltà a mantenere l’equilibrio oltre a oggetti che cadevano se non oltre. Mentre il conoscente che abita vicino alla frazione dell’Apostolica oltre al rumore ha visto mentre usciva di casa dei lampi di luce, alcuni a mezz’aria, alcuni che scturivano dal terreno, altri che attorniavano i cavi dell’alta tensione.
– Parlando con alcuni agricoltori che hanno l’azienda agricola sitra tra la frazione Quatrina e la via Fruttarola, mi hanno raccontato (poi sono andato a vedere) che nei loro campi si sono aperte delle crepe larghe quato un pugno da cui è fuoriuscita una quantità impressionante di sabbia e acqua, tanta acqua da riempire completamente i fossi circostanti.

Fenomeni Dopo il terremoto

– Oltre alla scomparsa di insetti fastidiosi come zanzare e mosche per i due giorni successivi al terremoto, abbiamo riscontrato l’innalzamento dei pozzi, di circa due metri, sia quello dei miei genitori sito in Finale Emilia che quello dei conoscenti nella frazione Apostolica. Altre persone mi hanno riferito che i loro pozzi invece si sono abbassati notevolmente e alcuni addirittura svuotati (però di questi fenomeni non ho un riscontro personale).