Il terremoto della Valle di Illasi (Verona)
Il 7 giugno 1891 alle ore 2:04 del mattino, un forte terremoto colpì le valli di llasi Mezzane, Cazzano, Alpone, Chiampo, tra le provincie di Verona a Vicenza
La notte tra il 6 e 7 giugno era serena e molto calda, il silenzio della notte fu turbato dall’abbaiare dei cani sia in città che in campagna ed ovunque andava crescendo l’agitazione negli animali domestici.Molte persone accusarono un strano senso di malessere e difficoltà nel prendere il sonno, ma fu attribuito al caldo soffocante della notte.
Alle 02.04 del mattino terremoto portò rovine e distruzione nelle valli di Illasi, Mezzane, Cazzano, Alpone, Chiampo. Le località maggiormente colpite dal terremoto furono: Badia Calavena, Trettene , Valle Tanara. Vi furono gravi danni anche nelle località di Riva, Fietta , Triga, Tessari, Castagnè, Mezzane di Sotto, Bolca, Sprea, Cogollo, Macemigo, Scorgnano, Antonelli,Canovi, Cengio, Ventenanova e altre località. L’area epicentrale fu compresa tra Trettenne e Tregnago.
GLI SFOLLATI SENZA TETTO
Fenomeni associati al terremoto
Tra il giorno 3 e 6 giugno 1891 furono notati alcuni strani fenomeni come l’andamento irregolare e intorbidimento delle acque dei fontanili e dei pozzi nelle località di Mezzane di Sotto, Negrar, Velo, Crespadoro (VI), Montorio Veronese, Salo’ (BS) e Caldiero presso le Terme.
La scossa di terremoto fu accompagnata da una folata di vento caldo e lampi di luce vivissima che squarciarono l’oscurità della notte. Nel cielo sopra la valle (di Illasi) si videro molti fuochi fatui come stelle cadenti, furono osservate anche delle dense nuvole di polvere con uno strano odore che invasero ogni parte del paese di Tregnago che perdurando fino alle prime piogge. Lungo le strade e le campagne si aprirono delle lunghe crepe, mentre le sorgenti, fontanili e pozzi si prosciugarono.