18 novembre 1570 – il terremoto di Ferrara

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Tutto iniziò ai primi di novembre del 1570 dove  furono avvertiti dei forti rombi; inizialmente questi rumori furono attribuiti a movimenti di acque di superficie, a rotte di fiumi in piena, a tempeste di mare, visto che il clima stava facendo i capricci in quel periodo (Effetti sonori simili a scoppi sono ricordati in numerose cronache con accentuazioni e metafore diverse, questi  rumori durarono per tutto il periodo sismico).

In quei giorni arrivò pure la neve in anticipo rispetto alla stagione e quando si verificò il terremoto il suolo di Ferrara era ricoperto dalla neve . Le prime forti scosse di terremoto iniziarono il 17 novembre 1570  e quelle del giorno 18 provocarono molti danni alla città di Ferrara così come in molti altri paesi della zona, e questo fu solo l’inizio di un lungo sciame sismico che durò per 4 anni. Durante questo periodo sismico in certi casi si contarono anche 30 – 40 scosse al giorno e talvolta le  repliche  furono di forte intensità tanto da produrre ulteriori danni agli edifici già danneggiati in precedenza.

Il terremoto del 18 novembre apri delle crepe nel terreno da dove furono visti uscire dei fumi neri, queste esalazioni di calore sciolsero la neve circostante. Durante le scosse maggiori sono ricordati l’oscuramento del cielo e il passaggio di una cometa, sono menzionati pure dei  disturbi nell’atmosfera, cielo rosso infuocato e  bagliori nel cielo. Vi furono effetti di liquefazione del terreno nell’area urbana di Ferrara e nelle immediate vicinanze (in alcuni casi con emissione di fumi o con fuoriuscita di sabbie bollenti) e apertura di fessure con fuoriuscita di “una schiuma nera”. Presso Stellata il Po subì un temporaneo arresto del flusso delle acque; il loro innalzamento e il successivo rapido abbassamento causarono danni ai mulini.

Meteo Terremoti  25 maggio 2012

 

4 Risposte a “18 novembre 1570 – il terremoto di Ferrara”

  1. allora non è vero che la n/s regione non è una zona antisismica sono tutte balle quello che ci raccontano tutti gli addetti ai lavori. in rif. al terremoto del 20 maggio dobbiamo aspettarci delle altre scosse forti buona giornata.

  2. la magnitudo nn è data saperla..la sismologia è una scienza giovane,,credo di 50 anni appena!! mi vien da dire…e alcuni esperti lo confermaranno che le case di allora nn sono come le nostre…i più sicuramente…nessun intervento di ricerca di idrocarburi..destava sospetto e preoccupazione nella gente dell’epoca…

  3. sinceramente vedere che questo articolo è stato scritto solo il 25 maggio 2012 ovvero dopo le forti scosse di quest’anno,mi fa pensare che ci sia un qualcosa da nascondere…anzi sono sempre piu convinto che questi terremoti non siano del tutto opera della natura

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