Il 3 gennaio 1117 le regioni del Nord Italia furono scosse dal più forte terremoto storico che abbia mai colpito queste zone; l’epicentro principale di questo evento sismico fu nel veronese. Gli effetti di questo terremoto furono catastrofici, sono menzionati danni e distruzioni su buona parte del Nord Italia, alcune fonti riportano distruzioni anche in diverse località della Francia, Austria, Germania e Slovenia.
Le fonti storiche riportano che questo terremoto ebbe una forza tale da sradicare gli alberi da terra; crollarono gli argini del Po e quelli dell’Adige; le acque del Po si sollevarono a forma di volta e poi ripiombarono in basso; in molti luoghi la terra aprì e nella laguna Veneta vi fu un’eruzione di acqua solfurea. Le vittime di questo terremoto furono decine di migliaia, secondo alcune fonti i morti furono oltre 30 000.
La città di Verona, situata vicino all’epicentro, fu rasa al suolo, ancora oggi sono visibili sull’Arena gli effetti di questo terremoto (vedi foto in alto) il sisma fece crollare la cinta esterna dell’Arena, rimase solo in piedi solo la ben nota ALA con le 4 arcate. Anche a Padova crollarono molti edifici tra cui la Basilica di Santa Giustina.
Le distruzioni interessarono quasi tutta la Lombardia, con crolli di edifici anche a Milano. Le rovine si estesero dal Friuli fino al Piemonte, scendendo fino alla Toscana dove a Pisa vi furono numerosi crolli e molte vittime; sempre nella nella stessa giornata sono menzionati danni anche nel Lazio a Montecassino e poi come già detto in precedenza anche in Francia, Slovenia, Austria e Germania
Terremoto singolo o più terremoti ?
Per creare distruzioni su un’ area comprendente tutto il nord Italia, parte del centro e nazioni confinanti, questo terremoto avrebbe dovuto raggiungere almeno magnitudo 8.0, ma eventi sismici di tale magnitudo non si sono mai verificati nel nostro paese e nemmeno negli stati confinanti. Alcuni ricercatori sostengono che non si sia trattato di un singolo terremoto di tale magnitudo, ma ben si di più terremoti che si sono verificatesi nello stesso giorno e questo sarebbe dimostrato anche dagli orari differenti: in Germania il terremoto avvenne la mattina; a Pisa alle ore 17:00; a Verona alle ore 22:0o; a Cremona il giorno dopo. La magnitudo massima stimata per l’evento sismico del veronense è di 6.5
Mappa degli ipotetici terremoti avvenuti tra il 3 e 4 gennaio 1117
2 terremoti in Germania uno a Bamberga e l’altro a Augsburg
1 terremoto a Reims in Francia
1 terremoto sul confine tra Friuli Venezia Giulia, Austria e Slovenia
4 terremoti in Italia (Verona – Cremona – Pisa – Montecassino)
Possibili errori da parte degli storici
Le notizie che riguardano questo evento non sono giunte direttamente dall’epoca dei fatti, ma furono riscritte alcuni secoli dopo, è possibile che gli storici abbiano collocato alcuni eventi sismici avvenuti in periodi diversi in un unica data, cioè quella del terremoto di Verona. I terremoti che sicuramente si sono verificati tra il 3 e 4 gennaio 1117 sono quello di Verona e probabilmente quello di Cremona e Pisa.
giu01Riccardo Possono essere prese in coezdinrasione tutte le possibili condizioni di sicurezza. Quello che comunque rimane certo e8 che una volta ottenuta la concessione al pompaggio, la Edison o chi per loro, non si curere0 pif9 di chi abita sopra il serbatoio. Questa per loro e8 gie0 una questione non valutata sin dall’inizio. Se avranno bisogno di pompare a pressioni maggiori lo faranno, come in altri impianti. Se ci saranno terremoti o allagamenti, di certo non lasceranno andare in fumo impianti gie0 avviati. Da quello che si vede attualmente non vengono nemmeno fermati in concomitanza con il terremoto dell’Emilia. A noi UTENTI non viene nemmeno ribassato il prezzo, in ITALIA, per essere l’Hub pif9 grande d’Europa. E poi il metano era conveniente una volta ma ora? Quindi io sono per un FERMIAMOLI ORA O POI SARA’ TROPPO TARDI. Fermarli una volta avviati sare0 dura!!!!!!!
Fatemi capire bene: le testimonianze citano testualmente “le acque del Po si sollevarono a forma di volta e poi ripiombarono in basso; in molti luoghi la terra aprì e nella laguna Veneta vi fu un’eruzione di acqua solfurea.” e gli esperti dicono che si tratta di un terremoto di non più di 6.5? 😀 ma dico… è uno scherzo? vi rendete conto dell’energia necessaria per far sollevare ” “le acque del Po a forma di volta per poi ripiombare in basso” ?! 8 probabilmente è anche poco… esperti bah….
C’è una cosa sola che possiamo fare in caso di un altro terremoto.
Quella di costruire in maniera sicura con case antisismiche tuttavia più costose ma più sicure.
Mantenendo gli edifici controllati non dall’ amico tuttofare, ma da esperti qualificati.
non si saprà mai quando il mostro dai mille tentacoli si sveglierà.sconvolgendo la vita di centinaia di migliaia di persone.
Tutta via non bisogna mai sottovalutare i terremoti storici perché si può imparare molto. perchè possono anche succedere di nuovo senza preavviso
unica soluzione sarebbe di allontanare la gente da tutti i luoghi sismici….dare a loro una casa come ricompensa….lasciare quei luoghi solo per visitatori……allontanare i bambini e la gente che ci abita…….non avrebbero dovuto neanche costrirle le case lì e mettere in galera chi ha dato le concessioni per farle pur sapendolo.